Perfetta coincidenza. Ancora con il concerto negli occhi, proprio oggi, bazzicando dalle parti di Pitchfork (questo link è inutile: ci si trova lo stesso identico post qui presente, soltanto molto meno fico...), mi imbatto nel nuovo video dei Fleet Foxes e per una volta imparo anche qualcosa di interessante dagli amici del blog più indie del web: il clip è diretto dal fratello di Robin Pecknold, Sean. Meraviglia delle meraviglie, apro il sito del buon Sean e scopro che ne ha fatti diversi di video, non solo per i FF, e che ha creato le projections (pura pigrizia mentale: sicuramente esiste una traduzione italiana consona ma oddio...non mi viene e comunque anche se mi venisse sarebbe così uncool...) per il tour della band, proprio quelle che si sono viste l'altra sera all'Estragon.
I'm not one to ever pray for mercyOr to wish on pennies in the fountain or the shrineBut that day you know I left my moneyAnd I thought of you onlyAll that copper glowing fine
Trippy Trippy...
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