I Keep Shelly in Athens sono in giro da un paio di anni e hanno messo fuori due EP e alcuni remix. Apparentemente
vengono dalla Grecia e più evidentemente sono in due. La cosa eclatante da registrare però è la mia quasi totale mancanza di attenzione per loro. Imperdonabile. Così, come contrappasso, in questi giorni sono a nastro sul lettore, sia In Love with Dusk, sia Our Own Dream, uscito un paio di mesi fa per Forest Family, molto Forest Family (Gauntlet Hair, Sleep ∞ Over, Cults).
C'è del Chill Out anni Novanta nel loro dna -- Lamb, Nightmare on Wax, Boards of Canada sono i nomi che salgono per primi sulla punta della lingua -- ma con in più una vena acida e disco-malinconica che li colloca decisamente nel nostro tempo. Una spanna sopra alla marmaglia Chill Wave che circola ultimamente per originalità, concretezza e carattere, forse solo i Purity Ring, se e quando usciranno con un disco, potrebbero fargli il culo.
E allora è arrivata la domenica dopo i fasti del w-end: qualcuno ne sarà uscito col cagotto per troppe castagne e troppo vino (mai successo a San Martino? ...gente di città...), qualcuno avrà fatto casino sotto il Quirinale tutta la notte (era proprio necessario?); io personalmente ho dormito, ho mangiato e ho bloggato (e ti pare poco...). Qualunque cosa sia successo, è il momento del ripiglio sotto il piumone; spingo play, alzo un ticchio e mi godo Lazy Noon:
Poi guardo la copertina di Our Own Dream, chiudo gli occhi e parte il pezzo omonimo:
Proprio un bel dream...
Chi ne volesse ascoltare un'altra bellissima -- DIY -- può andare a trovare Gorilla VsBear oppure fare una capatina su Spinner per ascoltare in streaming l'intero album in anteprima.
Proprio un bel dream...
Chi ne volesse ascoltare un'altra bellissima -- DIY -- può andare a trovare Gorilla VsBear oppure fare una capatina su Spinner per ascoltare in streaming l'intero album in anteprima.
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