sabato 17 settembre 2011

Ilpostdelvenerdì1: Neon Indian – Polish Girl


Potrebbe essere una buona idea mandare fuori un post con cadenza fissa. Ecco quindi Ilpostdelvenerdì, il primo di una (lunga?) serie che arriva molto poco elegantemente in ritardo: il sabato! Diciamo che conta il pensiero. Dico anche che Ilpostdelvenerdì vorrebbe essere la mia personale cartolina introduttiva e benaugurante del weekend a venire.
Weekend: angloprestito ormai diffusissimo e sputtanatissimo che circola fluido e ammiccante tra amici e colleghi con la sua carica di promesse, generalmente tutte disattese. Non ho un senso nuovo da aggiungere o un significato nascosto da rivelare: anche per me, per ora, il weekend non è che (finalmente) sonnecchiare, svagare, svariare. Non è stato sempre così e spero tornerà a essere qualcosa di diverso da ora; spero tornerà a essere un po' più come era prima ma mi fermo qui; non voglio dire di più.
Sicuramente ciò che il weekend è sempre stato - e spero continui a esserlo a lungo, fin dall'età dell'oro della disco, è qualcosa di ballereccio. Questa dunque la natura che ho scelto per Ilpostdelvenerdì: beats, floorfilling, disimpegno, baccanale...
Neon Indian sa sicuramente vendere il suo prodotto; il video promozionale vhs-vintange del PAL198X lo dimostra. Invece, il video cyber-romantic-punk di Polish Girl – pezzo ufficiale del primo postdelvenerdì, è la cifra di tutta l'estetica di Alan Palomo: una costante allussione retromaniacale agli Eighties, compresi il suo ciuffone e le mosse sexy di cui fa sfoggio, sia nel video, sia da Fallon (vedi sotto) dove ricompare anche il PAL198X…maledetto marketing...! Quasi dimenticavo: il nuovo album di Neon Indian, Era Extraña, si può puppare in streaming su NPR, ancora per pochi giorni credo, giusto il tempo di farci sballettare per un weekend!

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