mercoledì 13 luglio 2011

Samiyam - Sam Baker's Album


Torbida e soffocata: quella di Samiyam è la musica adatta per cominciare questi envois.
Vittima di ostinati attacchi di bastardissime zanzare, senza poter sperare in un po' di refrigerio, in questa serata d'estate metropolitana trovo un po' di sollievo, per i timpani almeno, in NPR che offre, almeno ancora per qualche giorno, l'anteprima del Sam Baker's Album.
Si parte con Escape e per un momento sembra quasi di trovare conforto dal clima infame ma dura poco; si capisce subito che i “filthy beats” di Samiyam sono un rimedio amaro, di quelli che aiutano a avvicinarsi pericolosamente alla tristezza, quanto basta per accarezzarla, senza mai scacciarla via del tutto però. L'album è un galenico ben preparato: sulla confezione il saettante marchio di garanzia Brainfeeder e nella formula le tracce della migliore tradizione dell'hip hop strumentale a là Ninja Tunes (The Herbalizer, Mr Scruff...).
Quando arriva Kitties con i suoi suoni distorti e rallentati penso: “Eccoci, dal gran caldo anche il Sam Baker's Album si sta sciogliendo”. Ma Samiyam è abile a trasmettere impulsi alla frequenza giusta per continuare a nutrire i neuroni all'ascolto stuzzicandoli quel tanto che basta per la durata dei pezzi successivi. Dalla seconda metà del disco è tutto un planare a bassa quota su un pianeta dai colori cangianti: tinte fosche si mescolano a riflessi più rassicuranti. Negli angoli bui - a volte spigolosi e ruvidi (Cushion, My Buddy), altre volte porosi e morbidi (Turtles, Lifesized Stuffed Animal) - del mondo di Sam Baker brilla la cura per il dettaglio e la ricerca del nuovo; Samiyam offre così il suo personale e onesto contributo al genere. Tornerò a ascoltare qualcosa di altrettanto convincente da Doom o DJ Shadow un giorno?...
Nella sua ambigua e inquietante serenità, il bimbo biondo di un'istantanea vecchia di qualche decennio è la cifra di questo album. Il suo sgurado sembra dire: “Rilassati, tutto si aggiusterà" oppure: "Ancora non lo sai ma qualcosa di cattivo, oltre ogni umana comprensione, sta per abbattersi su di te”...
SAMIYAM - Cushion by BRAINFEEDER

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